Dal momento che la funzione degli antipasti è stimolare la curiosità e l’appetito, non saziarlo, anche i vini non dovranno essere di grandissima struttura ed importanza, essendo un preludio a quelli che andranno poi serviti con le portate.

  • per antipasti a base di pesce, vini bianchi freschi e leggeri, o anche bollicine, non eccessivamente strutturate
  • per antipasti a base di carne, vini rossi leggeri o rosati di spessore rapportato alla struttura delle pietanze oppure bollicine rosé
  • con i salumi, vini rossi leggeri, anche frizzanti
  • con i formaggi semplici e giovani, vini bianchi più morbidi e di media struttura, vini rosati o vini rossi giovani
  • con antipasti a base di uova vini bianchi di media struttura
  • con le verdure vini bianchi giovani con freschezza e sapidità rapportata alla tendenza più o meno dolce di alcune verdure.